Cinque giorni di scambi, dibattiti e incontri: dal 13 al 17 marzo 2023 SAFE ha organizzato un’intera settimana di attività dedicate alla lotta ai crimini ambientali. L’obiettivo è stato quello di favorire il dialogo e promuovere le sinergie per garantire una risposta efficace e coesa per arginare un fenomeno globale con ripercussioni sull’ambiente, sulla società e sull’economia.

La SAFE Envicrime Week ha visto l’organizzazione di attività nell’ambito del progetto EuroMed Justice e dei progetti EMERITUS e PERIVALLON di Horizon Europe, con la giornata conclusiva di venerdì 17 marzo dedicata al primo EMERITUS Showcase Event.

Da lunedì a giovedì 26 professionisti della giustizia penale provenienti da 18 Stati membri dell’UE e dai Paesi limitrofi si sono riuniti a Verona per partecipare a una formazione di quattro giorni finanziata da EuroMed Justice sulla cooperazione strategica internazionale nella lotta contro i reati ambientali, con la risoluzione di scenari basati su casi.

Parallelamente, a partire da mercoledì, più di 40 rappresentanti dei progetti finanziati da HE, EMERITUS e PERIVALLON, sono stati accolti a Verona per partecipare alle riunioni del consorzio per coordinare le attività e discutere la pianificazione dei prossimi compiti nell’ambito di ciascun progetto. I partecipanti sono stati anche accompagnati a visitare la struttura di Training & Testing della Fondazione SAFE (Base Calvarina, situata a 30 minuti di auto da Verona), per valutare il potenziale utilizzo di tale struttura per la sperimentazione delle tecnologie che saranno sviluppate e/o studiate nell’ambito di entrambi i progetti. In tale occasione, i partner hanno avuto la possibilità di visitare l’area di addestramento VR all’interno della struttura e di sperimentare la simulazione di un training VR sviluppata da SAFE per scopi di formazione.

Le attività sopracitate hanno trovato conclusione durante l'”EMERITUS 1st Showcase Event”, tenutosi il 17 marzo presso l’Aula Magna della Facoltà di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona con la partecipazione di oltre 90 rappresentanti delle istituzioni europee, delle Forze dell’Ordine, degli operatori del settore, del mondo accademico e del settore privato provenienti da 18 Paesi. Nel corso della giornata, 26 relatori hanno condiviso i risultati del loro lavoro nel campo della lotta ai crimini ambientali, con interventi di rilievo da parte di rappresentanti, tra gli altri, di UNODC, FRONTEX, EPPO, DG HOME, Carabinieri, EnviCrimeNet, IMPEL, ENPE ed EUFJE.

La conferenza, che si è svolta nell’ambito del progetto europeo EnvironMEntal cRImes’ inTelligence and investigation protocol based on mUltiple data Sources (EMERITUS), è stata organizzata da SAFE, con il patrocinio del Comune di Verona, della Facoltà di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona e della Direzione Generale Migrazione e Affari Interni (DG HOME) della Commissione Europea, grazie alla stretta collaborazione tra SAFE e la Community for European Research and Innovation for Security (CERIS).

L’evento ha toccato aspetti critici come la cooperazione, le nuove tecnologie, il networking e le sinergie tra progetti europei, e si è rivelato un’occasione unica per rafforzare le sinergie esistenti e creare nuove opportunità di collaborazione tra gli attori chiave nella lotta ai crimini ambientali.