Dodici delegazioni che rappresentano gli uffici di gestione dei beni confiscati, le forze di polizia e le istituzioni che combattono la criminalità organizzata in Europa e nella regione balcanica si riuniranno questa mattina a Neum per l’assemblea generale annuale della Rete Inter-agenzia dei Balcani (BAMIN) 2019. L’incontro, organizzato con il sostegno finanziario di l’Unione europea e l’OSCE si concluderà il 31 ottobre, dopo una sessione di lavoro di tre giorni.

BAMIN supporta gli uffici di gestione dei beni confiscati e le forze dell’ordine per gettare le basi per un’efficace scambio di conoscenze e per implementare iniziative di cooperazione e di rete a livello regionale, con particolare attenzione alla gestione efficace delle risorse sequestrate e confiscate.

L’esperienza maturata dalle dieci giurisdizioni che formano il BAMIN (e quella dei potenziali membri futuri) costituirà il fulcro delle discussioni tecniche dei prossimi giorni. I lavori si concentreranno, tra l’altro, su:

  • Gestione dei beni culturali, comprese opere d’arte, sculture e beni di natura scientifica;
  • L’efficace gestione delle società e delle quote societarie, al fine di preservarne il valore, attraverso le operazioni commerciali continue;
  • Il riutilizzo statale e sociale dei beni confiscati e l’istituzione di fondi di confisca;
  • La vendita di beni tramite piattaforme online;
  • Modalità di vendita di beni nell’interesse dello stato e del proprietario;
  • Considerazioni sulla gestione patrimoniale che portano al sequestro: pianificazione pre-sequestro e vendita di beni mediante piattaforme online;
  • Proposta di risoluzione UNCAC sul recupero delle risorse.

SAFE è presente nella persona del suo presidente, Andrea D’ANGELO.
Come partner di supporto del Segretariato di BAMIN, SAFE supporta l’organizzazione di attività di networking e di scambio di conoscenze.

L’incontro servirà anche come occasione per presentare il prossimo progetto finanziato dall’OSCE che includerà, per il periodo 2020-2022, il sostegno al BAMIN come una delle sue componenti cruciali, con una dotazione totale di oltre 500.000 € e il coordinamento del Segreteriato, affidato a SAFE.

Oltre ai professionisti del settore, nel lavoro dell’Assemblea interverranno molte figure istituzionali, quali:  
Sig. GRUBEŠA, Ministro della giustizia della BiH, Sig. ZAC, Vice Ministro della giustizia della Rep. Srpska – BiH, Sig. GROŠO, Capo comandante della polizia giudiziaria – BiH, Sig. NOVKOVIĆ Presidente della Corte suprema – BiH, Sig. JAKIC, direttore dell’Agenzia federale per la gestione della proprietà sequestrata, direttori di dieci agenzie balcaniche ed europee dell’est Europa per il recupero e la gestione delle attività.