Le Forze Armate non sono solamente espressione delle capacità di un Paese di difendersi da attacchi esterni. In moltissimi contesti sono infatti un partner cruciale per la stabilizzazione di aree sensibili, per interventi congiunti civili-militari in aree di crisi (naturali e non) e come traino per innovazioni tecnologiche di alto livello.

SAFE promuove la Pace come elemento fondante del suo lavoro, pertanto non implementa attività progettuali legate allo sviluppo di armamenti di alcun tipo.

D’altra parte, SAFE considera cruciale il lavoro congiunto con le Forze Armate di Paesi UE ed extra-UE, sia per lo sviluppo di nuove tecnologie duali per la sicurezza dei cittadini, che per il trasferimento di capacità e know-how (attraverso formazioni specializzate) in aree di fondamentale importanza, quali il settore NBCR o le attività CIMIC in contesti di conflitto o post-conflict o ancora nel rispetto dei diritti umani in ambito militare. Nell’ambito dell’innovazione tecnologica, SAFE si propone come partner per progetti di ricerca e sviluppo capacitivo finanziati dall’Unione Europea attraverso programmi quali PADR, EDIDP e, dal 2021, EDF.

Non da ultimo, la collaborazione con le Forze Armate può, in alcune giurisdizioni, essere fondamentale per una collaborazione efficace con le forze di polizia di tipo “gendarmeria” (ad esempio, l’Arma dei Carabinieri in Italia). SAFE è stata tra i primissimi attori Italiani a collaborare con le forze armate in progetti Europei, in particolare in Medio Oriente.

Per maggiori informazioni sulle attività in corso e sulle opportunità di collaborazione, per favore contattate andrea@safe-europe.eu