Protezione delle Infrastrutture Critiche
Gli operatori di spazi pubblici e di infrastrutture critiche (IC), insieme alle forze armate, ai soccorritori ed altri attori, si trovano sempre di più a dover fronteggiare svariati tipi di eventi, naturali o artificiali, che minacciano il funzionamento dell’infrastruttura, la sicurezza dei suoi operatori (e dipendenti) e il pubblico. Tra queste minacce, gli eventi CBRNe stanno acquisendo rilevanza a causa del loro potenzialmente dirompente impatto sulla popolazione ed ambiente, sulla fornitura di servizi (come la disponibilità di mezzi di trasporto) e sulla sicurezza degli operatori delle IC.
Con l’obiettivo di creare società più resilienti, attraverso i suoi progetti SAFE è impegnata a migliorare la preparazione ed i livelli di risposta CBRNe in Italia, Francia, Libano, Spagna e la Romania, aumentando così la sicurezza delle IC (e dei suoi operatori e dipendenti) e quella del pubblico.
Per maggiori informazioni sui progetti implementati da SAFE in quest’area, contatta silvia@safe-europe.eu
Gestione del rischio di catastrofi e Gestione dell’emergenza
Nel campo della gestione delle emergenze e dei disastri, il termine “minaccia” può essere interpretato in modo diverso.
Considerando che le “minacce” generate dalle forze naturali sono le più prevedibili (esempi includono temporali, inondazioni, tornado, uragani, tempeste invernali, siccità, incendi, frane, terremoti, tsunami/maremoti, vulcani e guasti alle dighe), quelle derivanti dalla tecnologia (incluso il rilascio e la fuoriuscita di materiali pericolosi, atti di terrorismo e incidenti nucleari), oppure dalla salute degli animali, possono essere altrettanto dannose per la popolazione e l’ambiente.
Per affrontare al meglio le minacce di cui sopra, è consigliabile adottare un approccio basato su prevenzione, preparazione, risposta e recupero.
Prevenzione: azioni/misure intraprese in anticipo (note anche come mitigazione) idealmente su base regolare. Gli esempi includono la costruzione di pareti marine per proteggere dalle onde, fonti di elettricità o sistemi di comunicazione alternativi.
Preparazione: Azioni/misure che dovrebbero essere proposte su base regolare con l’obiettivo di preparare le comunità a fronte di potenziali emergenze (esempi includono creare e testare piani, fornire formazione, educare e condividere informazioni).
Risposta: Assistenza ed intervento che si verificano durante o immediatamente dopo lo scoppio di un’emergenza – di solito misurati in ore, giorni o settimane. L’attenzione si concentra generalmente sul salvataggio di vite e sulla protezione dei beni della comunità (edifici, strade, animali, infrastrutture).
Recupero: il processo coordinato di supporto alle comunità colpite dall’emergenza nella ricostruzione delle infrastrutture fisiche e nel ripristino del benessere emotivo, sociale, economico e fisico. Di solito misurato in mesi e/o anni.
Nel campo della gestione delle catastrofi e delle emergenze, SAFE è impegnata su vari livelli:
– Collabora attivamente con organi istituzionali con l’obiettivo di migliorare i metodi e i processi esistenti, trovando le migliori soluzioni che consentano il raggiungimento dei risultati identificati.
– Incoraggiare le parti interessate nella ricerca ed esplorazione di opportunità legate a soluzioni innovative per soddisfare le esigenze della comunità durante tutte le fasi della gestione delle catastrofi.
– Monitorare la pratica del miglioramento continuo che comporta la valutazione regolare e il successivo miglioramento dei processi e delle disposizioni al fine di raggiungere pertinenza, efficienza, efficacia e flessibilità.
– Garantire la condivisione d’iniziative innovative nel settore della gestione delle catastrofi per promuovere efficienza ed efficacia.
Per ulteriori informazioni sulle attività in corso e sulle opportunità di collaborazione, contattare silvia@safe-europe.eu o gianna@safe-europe.eu
Innovazione CBRNe
Gli ultimi 20 anni hanno dimostrato la facilità con cui sia militari che civili possono essere esposti ad agenti CBRNe a seguito di conflitti, calamità naturali, incidenti industriali e attacchi terroristici. La protezione contro tali minacce è quindi fondamentale per preservare e rafforzare la pace e la sicurezza in tutto il mondo e garantire la sicurezza del personale di prima linea impegnato a gestire e rispondere a tali minacce.
Nei nostri sforzi per promuovere pace e sicurezza, la tecnologia si è rivelata fondamentale nel contrastare il terrorismo e proteggere cittadini, primi soccorritori e soldati da ogni tipo di pericolo. Scrivendo e implementando progetti che promuovono l’uso di equipaggiamento, strumenti e approcci innovativi nel settore CBRNe, SAFE supporta attivamente l’innovazione e, grazie all’esperienza acquisita a livello internazionale, è in grado di selezionare in modo competitivo sistemi innovativi per una protezione tempestiva, efficiente, ed efficace contro minacce emergenti. In questo contesto, le attività di SAFE comprendono la selezione, l’acquisto e la consegna di attrezzature idonee sia in Europa che all’estero, come in Medio Oriente (garantendo una sana ed esperta gestione delle procedure internazionali, incluso il Regolamento (CE) n. 428/2009 sul doppio uso controlli commerciali consolidati nel 2017).
A seguito del consolidato impegno nel condurre e fornire attività di formazione CBRNe per operatori (pubblici e privati) e personale militare, SAFE sta investendo risorse concrete per integrare i programmi di formazione classici (basati su standard della UE e della NATO) con moderne soluzioni tecnologiche (come la realtà virtuale) per una varietà di scopi. Tra questi, il raggiungimento di un più elevato coinvolgimento (o engagement), apprendimento e memorizzazione a lungo termine nella target audience ma anche l’aggiornamento rapido ed economico di programmi e strumenti di formazione, permettendo ai beneficiari di essere al passo con le minacce emergenti e le procedure operative più adatte, di fondamentale importanza in un ambiente in rapido cambiamento come quello CBRNe.
Per maggiori informazioni sui progetti implementati da SAFE in quest’area, contatta federico@safe-europe.eu o gianna@safe-europe.eu
Mitigazione del rischio CBRNe
SAFE è membro del cluster italiano CBRN-P3 (cluster tecnologico, industriale e istituzionale per la preparazione, prevenzione e protezione della popolazione e dell’ambiente dai rischi CBRN) e partner responsabile della sua raccolta fondi. In linea con quanto evidenziato, SAFE si è impegnato a prendere contatti e a stabilire una cooperazione con i principali attori nel settore CBRNe con l’obiettivo di dare al settore CBRNe stesso una struttura stabile e coordinata, promuovendo l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e i partenariati pubblico-privato.
L’importanza dell’area tematica CBRNe è la sua propensione strutturale ad essere una forza trainante per la crescita ed un incentivo ad investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie, nei processi di produzione e nelle procedure di sicurezza. Nella sua quotidianità, SAFE si impegna a rendere la ricerca CBRNe meno costosa, diffusa ed interconnessa, abbattendo le barriere che dividono attori pubblici e privati ed incoraggiando la collaborazione nel tessuto industriale CBRNe, combattendo la frammentazione.
SAFE attualmente coordina progetti nei settori Sicurezza e Difesa per un valore totale di oltre 7 milioni di euro. In questo contesto, attraverso attività di formazione e l’attuazione di linee guida operative innovative, SAFE si impegna a forgiare istituzioni, infrastrutture critiche e primi soccorritori resilienti verso pressioni e shock interni/esterni, contribuendo ulteriormente al rafforzamento dello stato di diritto e al continuo progresso verso l’allineamento dei quadri giuridici, principi e standard internazionali legati al mondo CBRNe.
Per maggiori informazioni sui progetti implementati da SAFE in quest’area, contatta andrea@safe-europe.eu
Il settore Difesa – trasferimento di know-how e Innovazione
Le Forze Armate non sono solamente espressione delle capacità di un Paese di difendersi da attacchi esterni. In moltissimi contesti sono infatti un partner cruciale per la stabilizzazione di aree sensibili, per interventi congiunti civili-militari in aree di crisi (naturali e non) e come traino per innovazioni tecnologiche di alto livello.
SAFE promuove la Pace come elemento fondante del suo lavoro, pertanto non implementa attività progettuali legate allo sviluppo di armamenti di alcun tipo.
D’altra parte, SAFE considera cruciale il lavoro congiunto con le Forze Armate di Paesi UE ed extra-UE, sia per lo sviluppo di nuove tecnologie duali per la sicurezza dei cittadini, che per il trasferimento di capacità e know-how (attraverso formazioni specializzate) in aree di fondamentale importanza, quali il settore NBCR o le attività CIMIC in contesti di conflitto o post-conflict o ancora nel rispetto dei diritti umani in ambito militare. Nell’ambito dell’innovazione tecnologica, SAFE si propone come partner per progetti di ricerca e sviluppo capacitivo finanziati dall’Unione Europea attraverso programmi quali PADR, EDIDP e, dal 2021, EDF.
Non da ultimo, la collaborazione con le Forze Armate può, in alcune giurisdizioni, essere fondamentale per una collaborazione efficace con le forze di polizia di tipo “gendarmeria” (ad esempio, l’Arma dei Carabinieri in Italia). SAFE è stata tra i primissimi attori Italiani a collaborare con le forze armate in progetti Europei, in particolare in Medio Oriente.
Per maggiori informazioni sulle attività in corso e sulle opportunità di collaborazione, per favore contattate andrea@safe-europe.eu
Mediazione e Peacebuilding
La tutela della Pace è cruciale per lo sviluppo economico, sociale ed umano di ogni Paese del mondo. Molti Stati continuano ad affrontare complesse situazioni di conflitti, interni ed esterni, che richiedono sforzi e dialogo a livello locale, regionale ed internazionale per essere risolti. A tutti i livelli, gli attori coinvolti nel dialogo e nella stabilizzazione di paesi in conflitto o post-conflitto, richiedono alto livello tecnico, rafforzamento delle capacità degli attoti coinvolti, e supporto strategico.
SAFE supporta gli attori locali ed internazionali nell’attuazione di processi di dialogo in paesi in conflitto o in situazione post-conflict, attraverso la mobilizzazione di esperti indipendenti e facilitazione delle occasioni di dialogo, nonchè l’implementazione di attività formative e di supporto tecnico.
Per maggori informazioni sulle nostre attività nel settore mediation e peace-building, contatta andrea@safe-europe.eu